
Incidenza della manodopera: come calcolarla per un budgeting accurato
Quanto incide la manodopera nella pianificazione strategica del budgeting aziendale? Per rispondere a questa domanda dovremmo prima inquadrare più in generale il tema, sottolineando che fare previsioni e anticipare scenari finanziari con attività di forecasting è da sempre una delle priorità dei CFO. Ancor più da quando lo scenario economico globale risulta costantemente esposto a gravi instabilità. Come conferma McKinsey nel sondaggio biennale “McKinsey Global Survey” tra le sfide di oggi dei direttori finanziari emerge la necessità di usare tecnologie avanzate per adottare misure volte a ridurre l’esposizione delle loro aziende ai rischi finanziari. Attività di miglioramento delle performance e taglio dei costi di produzione e manodopera risultano così 2 delle 5 grandi priorità per circa il 25% degli intervistati.
Il costo del lavoro e della manodopera è un aspetto fondamentale per misurare la salute finanziaria di un’azienda, posto che nella maggior parte delle organizzazioni questo indicatore rappresenta la spesa più significativa. La manodopera, infatti, determina in misura maggiore il margine profitto, ecco perché questa metrica influenza direttamente la redditività. Misurarla con precisione può aiutare le imprese a prendere decisioni strategiche migliori e più profittevoli grazie alla riduzione dei costi.
Cos’è l’Incidenza della Manodopera e perché è così importante
La manodopera rappresenta un costo diretto nella produzione di beni o servizi. Si tratta più in particolare di quel costo allocato in modo specifico ed esclusivo per fare un prodotto, per erogare un servizio o per implementare un progetto.
In contabilità l’incidenza dei costi di manodopera è considerata un costo facilmente misurabile e monitorabile attraverso tecniche e strumenti adeguati. Calcolare quanto incide la manodopera sulla redditività di un’impresa è un’operazione di importanza strategica per il business; infatti, permettere ai costi della manodopera di determinare scostamenti significativi rispetto a quelli pianificati, compromette immediatamente la redditività delle operazioni.
Come calcolare l’incidenza della manodopera
Il calcolo dell’incidenza dei costi di manodopera è un’operazione che va fatta eseguendo una procedura standard per ottenere il valore esatto. Come fare? Si procede attraverso 5 fasi:
Raccolta dei dati sui costi della manodopera
Come prima cosa occorre avere a disposizione dei dati da cui partire. Per raccoglierli possiamo mettere in campo le tecnologie software e i dispositivi IoT al fine di stimare il costo previsto per la produzione di una determinata unità di prodotto o servizio in condizioni normali di produzione.
Per ottenere questo valore sono da relazionare tra loro una serie di fattori: dai salari dei lavoratori alle ore di lavoro necessarie per completare un’unità di prodotto, ai costi delle macchine e dell’energia, al numero di pezzi buoni rispetto al totale e a quelli difettosi, ecc.
In questa raccolta dei dati è fondamentale tenere in considerazione che il costo standard della manodopera diretta è solo una stima che può variare in base alle ‘effettive’ condizioni di produzione.
Determinare il totale dei costi della manodopera
Supponiamo che un’azienda abbia sostenuto 100.000€ di spese totali di produzione per un volume previsto di 15.000 ore di manodopera diretta. Il costo della manodopera risulta quindi dal rapporto:
Costo manodopera unitario = totale costi produzione / totale ore manodopera.
100.000 / 15.000 = 6,67 € per ora di lavoro.
Ora, supponiamo che attraverso le misure effettuate sul campo ogni prodotto richieda 50 ore di manodopera diretta per essere completato. Ciò significa che il carico applicato per unità di costo è 50 x 6,67, ovvero 333,5 €. Questo valore costituisce il costo della manodopera per ogni prodotto finito.
Cosa è incluso più nel dettaglio in questo conteggio? Gli stipendi e i benefit dei lavoratori rappresentano la componente principale del costo totale di produzione. In questo indicatore si includono salario, straordinari, bonus e qualsiasi altro pagamento diretto corrisposto ai lavoratori per la produzione, oltre ai contributi previdenziali, all’assicurazione medica, ferie e altri benefit.
Il tempo dedicato alla produzione è un altro fattore chiave che è possibile ricavare utilizzando sistemi di monitoraggio, come tempi di attività dei macchinari o timbri elettronici del badge per i lavoratori. In base a questi dati si può determinare un’accurata allocazione dei costi diretti.
Come abbiamo visto nell’esempio, il costo della manodopera diretta è una componente cruciale per determinare il costo unitario di un prodotto. Questo si ottiene dividendo il totale dei costi di produzione (compresi manodopera diretta, materiali e costi generali di produzione) per il numero di unità prodotte:
Costo per unità = costo produzione/numero totale pezzi prodotti.
Calcolare il totale dei costi di produzione
La domanda a questo punto è, “come si ottiene il totale dei costi di produzione”? Partiamo da una premessa sempre valida, ovvero, più l’analisi sui costi sarà dettagliata e più consentirà di fare previsioni e aggiustamenti aiutando a prendere decisioni strategiche. Nel nostro caso: per calcolare il costo totale di produzione è necessario sommare un insieme di fattori, come il costo dei materiali, il costo della manodopera e tutte le altre spese di produzione variabili applicando la seguente formula:
Costo totale di produzione = materie prime + manodopera diretta + costi fissi e variabili.
Data la sua importanza e difficoltà, dato l’elevato numero di variabili da identificare per quantificare i costi, i sistemi ERP e MES, coadiuvati dall’implementazione di soluzioni digitali di supporto, consentono di effettuare una stima dei costi di produzione che sia verosimile.
Solo integrando e centralizzando tutti i dati delle diverse aree è possibile, infatti, generare in una visione olistica e in tempo reale l’ammontare dei costi.
A tal fine è opportuno verificare anche il livello di efficienza delle attrezzature (Overall Equipment Effectiveness) in modo da determinare il peso dei fermi macchina non pianificati, delle rilavorazioni, e di tutte quelle non conformità di processo che gravano sui costi totali di produzione. In altre parole, occorre individuare il livello di spreco, il peso del ‘non valore’, attraverso la formula:
OEE= Disponibilità × Prestazioni × Qualità.
Calcolare l’incidenza della manodopera
Una volta ottenuti i vari indicatori di produzione possiamo stabilire quanto effettivamente incide il costo della manodopera sui costi totali di produzione.
Una delle soluzioni oggi disponibili per ridimensionare il ruolo di questo fattore è l’introduzione di tecnologie automatizzate in grado di allocare e spostare il carico lavoro sulle macchine ritoccando i costi legati al personale rispetto al costo totale di produzione. Per stabilire quanto la manodopera incida sulla struttura dei costi di produzione si procede attraverso la formula:
Incidenza manodopera = (Costi della Manodopera / Costi Totali di Produzione) x 100.
Poniamo il caso di un’azienda farmaceutica che produce un farmaco generico. Ipotizziamo che i costi totali di produzione di una partita ammontino a 100.000€. Di questi, circa un terzo (30.000), sono attribuibili ai costi della manodopera.
Ne segue che: (30.000 / 100.000) x 100 = 30%
Per l’azienda farmaceutica il 30% dei costi totali di produzione di quel farmaco è rappresentato dalla manodopera. Ciò significa che per ogni euro speso per produrre il medicinale, 30 centesimi sono destinati ai costi della manodopera.
In questo scenario, una simulazione di budgeting permette di stimare, ad esempio, l’impatto di un aumento o di una diminuzione dei salari sui costi totali di produzione o verificare quale farmaco del portafoglio prodotti ha un’incidenza minore sui costi.
Monitorare e aggiornare regolarmente i dati
Procedere con simulazioni sull’incidenza del costo del lavoro è un’attività indispensabile per generare congruenze di valore e per gettare un ponte tra manodopera, processi finance e basi di dati convergenti di produzione.
Lavorare su informazioni aggiornate e pronte all’uso è un fattore determinante per implementare strategie di pianificazione finanziaria sensate.
Il continuo monitoraggio dei tempi di produzione e di tutte le variabili che incidono sulla manodopera, come l’OEE e la manutenzione delle apparecchiature, possono ridurre significativamente i costi migliorando la produttività.
Perché l’incidenza della manodopera va gestita con lungimiranza
Le tecniche statistiche e le metodologie Lean Six Sigma aiutano a identificare ed eliminare attività inutili, portando a significative riduzioni dei costi. A volte basta solo ridurre il tempo perso o non direttamente destinato alla produzione per ottenere buoni margini di miglioramento. Altre volte è necessaria un’analisi più approfondita per stanare le non conformità nel processo e implementare azioni correttive.
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