On Time Delivery: Strategie vincenti per ottimizzare la Supply Chain

8 Ottobre 2024 Business Case

In un mercato sempre più competitivo, gestire con efficacia la Supply Chain e lOn Time Delivery è fondamentale per mantenere alti livelli di soddisfazione del cliente. La multinazionale di cui parliamo oggi, operante nel settore della produzione di macchinari industriali, si trovava ad affrontare una sfida significativa: la gestione delle consegne dai fornitori, con un impatto negativo sui tempi di produzione e sull’operatività.

Il problema di partenza

La multinazionale aveva due stabilimenti, Plant A e Plant B, ciascuno dedicato a diversi tipi di macchinari. Sebbene entrambi condividessero ben 32 fornitori, ogni Plant gestiva gli ordini in modo indipendente, senza un ufficio acquisti centralizzato. Questo approccio ha portato a una serie di problematiche soprattutto sull’ On Time Delivery:

  • Consegne in ritardo: Il 44,25% degli ordini del Plant A e il 62,55% di quelli del Plant B venivano consegnati oltre i 5 giorni lavorativi.
  • Gestione del magazzino inefficiente: I ritardi nelle consegne causavano difficoltà nella programmazione della produzione, portando a ritardi verso i clienti e al pagamento di penali.
  • Fornitori non monitorati: La multinazionale si affidava a fornitori storici senza un sistema per valutarne le performance, aumentando il rischio di ritardi cronici.Grafico Ritardo Fornitori

L’importanza di ottimizzare la Supply Chain

Migliorare la performance dei fornitori non è solo una questione operativa, ma un elemento chiave per l’efficienza aziendale. Un sistema di consegne puntuali permette di:

  • Rispettare i tempi di consegna verso i clienti, migliorando la reputazione aziendale.
  • Ridurre le attività inutili legate alla gestione degli ordini in ritardo.
  • Eliminare le penali legate alle consegne tardive.

L’azienda aveva bisogno di una soluzione efficace per monitorare e migliorare le prestazioni dei fornitori, e Crossnova è intervenuta con un approccio strategico per risolvere queste problematiche.

Analisi del problema: Come misurare il processo attuale

Prima di poter implementare soluzioni, è stato necessario analizzare in profondità il processo di gestione degli ordini. Si sono monitorate diverse variabili, tra cui la tipologia di ordine, la famiglia di prodotti e le performance dei fornitori.

Le consegne in ritardo

L’analisi ha rivelato che il 50% dei fornitori del Plant A consegnava con un tasso di ritardo medio superiore al 39,83%, mentre nel Plant B il 50% dei fornitori un tasso di ritardo medio superiore al 71,60%. Questi dati hanno mostrato una significativa discrepanza tra i due stabilimenti, nonostante condividessero molti fornitori.

Una delle principali cause di questa variabilità era la mancanza di un sistema standardizzato per gestire i fornitori e monitorare le consegne.

Le cause del problema: perché le consegne erano in ritardo?

Per comprendere appieno le cause del problema, è stata condotta un’analisi qualitativa utilizzando strumenti come il Diagramma di Causa-Effetto. L’analisi ha evidenziato tre cause principali che contribuivano ai ritardi:

1. Assenza di un Sistema di Monitoraggio

L’azienda non aveva un sistema strutturato per qualificare e monitorare i fornitori. Questo portava a una gestione inefficiente degli ordini, con ritardi che passavano inosservati fino a diventare problematici.

2. Tempi di consegna errati o mancanti

Nel sistema MRP (Material Requirements Planning), i tempi di consegna dei fornitori non erano accuratamente registrati. Ciò significava che i fabbisogni venivano generati su previsioni errate, aumentando la probabilità di ritardi.

3. Mancanza di procedure per gestire i ritardi

Non esistevano procedure definite per sollecitare i fornitori o ottenere conferme d’ordine, il che rendeva difficile intervenire in modo tempestivo per evitare ritardi.

Le soluzioni: come abbiamo risolto il problema

Una volta identificate le cause, sono state implementate una serie di soluzioni per migliorare la gestione della Supply Chain. L’elemento chiave è stato l’introduzione di un nuovo strumento: lo Smart Supply Chain Management.

Implementazione dello Smart Supply Chain Management

Il primo passo è stato l’implementazione del tool Smart Supply Chain Management, un sistema dinamico in grado di monitorare in tempo reale le performance dei fornitori. Questo sistema consente di analizzare vari KPI, tra cui l’On-Time Delivery, migliorando la capacità dell’azienda di monitorare e gestire le consegne. Il tool è stato implementato mediante la configurazione della piattaforma Crossnection, grazie alla quale è stato possibile collegare diverse fonti di dati (e.g. ERP, WMS) costruendo KPI ottimizzati, dashboard interattive e modelli predittivi efficaci.

Smart Supply Chain Management

Definizione di Tempi di Consegna Standard

Grazie a una mappatura accurata dei processi di produzione, sono stati ridefiniti i tempi di consegna per ciascun fornitore. Questi tempi standard sono stati poi inseriti nel sistema MRP, migliorando la pianificazione degli acquisti e garantendo una maggiore affidabilità nel rispetto delle scadenze.

Procedure per la gestione dei solleciti

Sono state inoltre introdotte procedure chiare per gestire i ritardi e ottenere conferme d’ordine dai fornitori. Questo ha permesso di intervenire proattivamente per evitare che i ritardi si accumulassero, migliorando il rapporto con i fornitori.

I risultati: miglioramento dell’OTD

Dopo l’implementazione delle soluzioni, i risultati sono stati sorprendenti. Nel giro di poco tempo, l’azienda ha visto una riduzione significativa dei ritardi di consegna:

  • Plant A: riduzione del 20% delle consegne in ritardo.
  • Plant B: riduzione del 45% delle consegne in ritardo.

Inoltre, il ritardo medio rispetto alla data di consegna prevista è sceso a 3,6 giorni lavorativi per il Plant A e 4,3 giorni lavorativi per il Plant B, migliorando notevolmente la puntualità.

On Time Delivery

Risparmio economico: un progetto vincente

L’ottimizzazione della supply chain ha portato anche a un importante risparmio economico. Grazie alla riduzione delle penali per ritardi e alla miglior gestione degli ordini, l’azienda ha ottenuto un saving annuo di 138.400 euro.

L’importanza di monitorare e ottimizzare la Supply Chain e lOn Time Delivery

Questo caso di successo dimostra quanto sia importante monitorare e ottimizzare la Supply Chain per migliorare le performance aziendali. Grazie a un approccio strategico e all’implementazione dello Smart Supply Chain Management, la multinazionale ha migliorato le consegne, ridotto i ritardi e ottenuto un significativo risparmio economico.

Se anche la tua azienda sta affrontando problemi nella gestione della Supply Chain, contattaci subito per scoprire come possiamo aiutarti ad ottimizzare i processi e migliorare le performance dei tuoi fornitori!