Ottimizzazione del Processo di Segagione

Settore: Lavorazione del marmo
Obiettivo: Riduzione scarti di produzione
Metodologia: Lean
Corso: Lean Thinking Basic
Soluzioni: TPM, 5S, SOP
Saving: 57.000 €/anno

 

 

compass COSA DESCRIZIONE DEL PROBLEMA

IMPORTANZA STRATEGICA

Il processo di segagione del marmo è il processo di trasformazione dei blocchi in lastre. Un’azienda toscana, dopo una fase iniziale di mappatura dei processi, ha rilevato la presenza di numerose attività a non valore aggiunto (NVA), che generano extra costi e sprechi in generale.

DESCRIZIONE DEL PROBLEMA

Nell’ultimo anno sono stati generati 13.105 quintali di cocciame (scarti di produzione), per cui circa 1.092 quintali al mese. Tale valore risulta molto critico per l’azienda, visto che i volumi sono costanti da circa cinque anni e, negli anni precedenti, la media mensile scartata è stata pari a 750 quintali/mese.

PROCESSI ESAMINATI

  • Ricevimento dei blocchi di marmo e stoccaggio a magazzino
  • Attestazione e preparazione dei blocchi
  • Segagione blocchi
  • Assicurata
  • Stoccaggio lastre segate a magazzino

 

 

 

QUANTO MISURA DEL PROCESSO «AS IS»

SCARTI DI PROCESSO

Definizione operativa: Quintali di cocciame/scarti prodotti ogni mese – Upper Specific Limit = 800 quintali/mese.

MESE QUINTALI
Gennaio 981
Febbraio 1120
Marzo 1217
Aprile 1123
Maggio 909
Giugno 1032
Luglio 1232
Agosto 834
Settembre 1211
Ottobre 1209
Novembre 1026
Dicembre 1311

RENDIMENTO PROCESSO “AS IS”

Nell’ultimo anno, mediamente si sono generati 1.092 quintali al mese di cocciame/scarti da smaltire.
L’effetto mese non risulta essere un fattore significativo.
Il 60,2% degli scarti totali è generato nei processi di Attestazione e preparazione blocchi e di Segagione blocchi (non sono presenti differenze statisticamente significative tra gli scarti del mese di novembre e gli scarti del mese di dicembre).

 

 

 

lens PERCHÈ INDIVIDUAZIONE DELLE CAUSE

GENERAZIONE CAUSE POTENZIALI


I blocchi acquistati, in base alla regolarità e alla precisione della forma, si contraddistinguono in:

  • blocchi “squadrati” (direttamente lavorati in telai per l’ottenimento di lastre)
  • blocchi “informi” (richiedono prima una riquadratura o sagomatura, con macchinari monolama o a filo diamantato)

Nei due mesi campionati si evince che l’82% degli scarti generati in fase di Attestazione e Preparazione Blocchi è relativa alla tipologia Blocchi “Informi”.

CAUSE SELEZIONATE DA AGGREDIRE

 

C1
Scarsa manutenzione impianti monolama di sagomatura.

C2
Attrezzature obsolete e/o mancanti (spesso si utilizzano attrezzi non adeguati).

C3
Assenza definizione cicli di lavoro standard.

 

 

 

COME IMPLEMENTAZIONE DELLE SOLUZIONI

C1

TPM
Definizione di un programma manutentivo standard (con gestione attività manutentivi settimanali, mensili e trimestrali).

C2

5S
Individuazione delle attrezzature di lavoro necessarie e organizzazione delle stesse in modo ordinato e standardizzato.

C3

SOP
Stesura di cicli di lavoro standard e condivisione delle procedure con gli operatori di produzione.

 

 

 

idea QUANTO MISURA DEL PROCESSO «TO BE»

RENDIMENTO DI PROCESSO “OTTIMIZZATO”

MESE QUINTALI
Gennaio 645
Febbraio 720
Marzo 603
Aprile 701
Maggio 650
Giugno 642
Luglio 611
Agosto 504
Settembre 636
Ottobre 627
Novembre 615
Dicembre 639

BEFORE VS AFTER

Dopo l’implementazione delle tecniche Lean, mediamente si sono generati 632 quintali/mese di cocciame/scarti da smaltire.
PRIMA: 13.105 quintali di scarto annui

  • Unità di carico: 1 carico è circa 120-150 quintali
  • Numero di carichi effettuati: 87 carichi/anno
  • Costo gestione scarti: 130.500 euro

DOPO: 7.593 quintali di scarto annui

  • Unità di carico: 1 carico è circa 120-150 quintali
  • Numero di carichi effettuati: 49 carichi/anno
  • Costo gestione scarti: 73.500 euro

 

SAVING TOTALE:
57.000 €/anno